Dopo aver visto tutte le stagioni del Trono di Spade capisco perché i protagonisti di Uomini e Donne sono definiti Tronisti. I personaggi della serie tv più seguita del pianeta, a pensarci bene sono tutti…single! Se la memoria non mi tradisce, le uniche coppie vere, sane, durature sono Ned Stark e Cathelyn Tully (forse perché muiono assai presto) e Verme Grigio e Missandei (forse perché lui non ha il pene). Tutto il resto sono inciuci, incesti, storie brevi e insomma, niente che possa essere cantato dai poeti dell’amore. Vi ricorda qualcosa?

Chi sono i single del Trono di Spade:

Cersei Lannister: la milf narcisista

Figlia di un padre narcisista, non poteva crescere diversamente la vera figonza del Trono di Spade, sogno erotico dei nerd di mezzo mondo. Pronta a darla via come se non fosse sua pur di raggiungere i suoi scopi, la dispotica bionda non è dissimile da tante altre milf che avremo modo di incontrare. L’unica differenza è che la vampira media si “accontenta” di un Suv e un bilocale, mentre Cersei per meno di un Trono di Spade non si fa neanche la messa in piega.

Tyrion Lannister: lo sneet

Come sapete, gli sneet (Single Not in Engagement, in Expecting, in Toying) sono quei single che neanche si sognano di cercare una relazione. Questi veterani della singolanza non ci credono più o forse non ci hanno mai creduto. E chi potrebbe racchiudere meglio questa categoria di un nano puttaniere? E’ vero, una compagna l’ha avuta ma appunto, si trattava di una meretrice che per altro è stata dimenticata assai presto.

Daenerys Targaryen: l’arrivista

Prendi una donna, dalle tre draghi, scrivile canzone d’amore, cantava Marco Ferradini. Lei non è narcisista come Cersei, è semplicemente ossessionata dal diventare qualcuno. Questo tipo di donne ha un talento naturale per farsi seguire dagli uomini, e la ragazza dai capelli bianchi lo ha imparato precocemente concedendo al gigantesco Jason Momoa (Khal Drogo) le sue esili terga. Dopo di quello, tutto il resto è stato facile come bere un bicchiere d’acqua.

Ramsay Bolton: il narcisista patologico

Che siano donne o uomini, non fa differenza: questa creatura infernale vive solo per la gioia di poter infliggere le peggiori pene alle persone che cadono tra le sue grinfie. E’ totalmente folle, e l’unico senso della sua vita è quello di averci regalato il suono delle sue grida mentre viene sbranato dai suoi stessi cani nella sesta stagione della serie.

Jorah Mormont: lo zerbino

Innamorato di una donna giovane che tromba con tutti tranne che con lui, e disposto persino alla morte pur di entrare nel cuore della pulzella, che invece pensa solamente a come affermarsi e conquistare il potere. Ser Jorah, siamo tutti con te, ma ahinoi questo mondo non appartiene agli uomini nobili.

Brienne di Tarth: la confusa

Il sogno proibito di ogni lesbica, questo donnone guerriero più maschio di un Bruto e con la grazia di un orso ballerino. In realtà la sua sessualità è confusa e probabilmente derivante da una mancanza di autostima, perché il giorno che lo Sterminatore di Re decide (ubriaco) di deflorarla col suo nobile batocchio, la nostra amazzone cede all’amore e si strazia come una gallina quando all’alba il suo amore decide di darsela a gambe per tornare dalla sua amata/odiata sorella.

Tormund: lo sfigato

E’ uno dei Bruti, ovvero quella categoria di uomini rifiutata da qualsiasi donna civilizzata. Il poraccio crede di poter mettere fine alla singolanza quando si imbatte in Brienne, perché in fondo chi altro se la piglierebbe? Potrebbero anche essere felici, ma la gigantesca bionda da buona sfigata anche lei, preferisce struggersi d’amore per un uomo di classe A (Jaime Lannister) che si finge innamorato giusto per il tempo di immergere il proprio nobile scettro nelle sue inviolate pudenda.

Varys: il gattaro

Per il celebre eunuco il termine single è troppo alla moda, possiamo definirlo zitellone. L’amico che sa gli inciuci di tutti, che cospira, prevede, commenta sarcasticamente e domina le serate col suo cinismo impareggiabile e gossipparo. Nella serie è circondato dai suoi piccioni viaggiatori, ma possiamo immaginarlo tranquillamente sul divano tra un buon numero di gatti pasciuti: i suoi unici amici sinceri.

Jaime Lannister: il co-dipendente

Il co-dipendente è una persona che instaura un rapporto con un/a narcisista. E sicuramente è il caso del bel Jaime, che pur avendo forzato la sua natura buona e nobile per stare affianco alla sua sorella perversa, commettendo per lei le peggiori atrocità, cercherà fino alla morte di tenerla tra le sue braccia ormai monche. Una figura che può apparire patetica, ma alla fine è l’unico che muore felice, tenendo tra le braccia l’oggetto dei suoi desideri.

Jon Snow: il bisognoso di conferme

Probabilmente Jon Snow ha una delle caratteristiche più realistiche degli uomini del Trono di Spade. Fino a che si sente un “bastardo” di origini ignote è bravo, buono, leale, obbediente, devoto. Appena capisce di non essere un brutto anatroccolo, ma bensì il legittimo erede dei Sette Regni, si ringalluzzisce e inizia a guardare con diffidenza e fastidio la donna che diceva di amare fino a un attimo prima. Si chiama autostima baby, e tante persone sono così: brave fino a che non pensano di poter aspirare a qualcosa di più. Dopo, combinano un casino dietro l’altro.