Single, Selfie, Social, Sesso: queste sono le quattro S che definiscono la vita di molti di noi abitatori e abitatrici del Singleverso. Non perché siamo necessariamente tutti trombatori di successo, ma obiettivamente il percorso è quello: il single si fa i selfie da condividere sui social per rimediare sesso.
Ora vi racconto un fatto recente: una mia amica si è finalmente decisa a comprare il telefonino nuovo, e ci siamo scattati un po’ di foto durante un viaggetto romantico. Ma come siamo belli, ma che splendide foto, ma che qualità ottica superlativa. In realtà la fotocamera (ha preso uno Huawei) include nativamente l’opzione Filtro Bellezza che, devo ammettere, a un primo sguardo da neofiti fa la sua porca figura.
La Confraternita Dei Lisci
Fatta la mirabolante scoperta siamo andati in overdose da Filtro Bellezza, scattando raffiche di foto sul divano, per casa, in giro, ovunque, per gratificare la nostra rinascita in veste di fichissimi.
E’ seguita giustamente da parte di lei la condivisione sui social di tanta bellezza, quando mi accorgo di una cosa: le sue amiche iniziano a commentare con strizzatine d’occhio e sorrisini allusivi, e vedo che quasi tutte ormai erano filtribellezzate.
Tutti lisci, tutti Bambi, tutti simili in quella Confraternita Dei Lisci che accoglie i seguaci di questa tecnologia che col filtro a livello 0 ti rende simile a Franco Franchi, mentre al 10 ti accomuna a Renato Balestra o Patty Pravo. Altro che transgender, l’ultima frontiera della sessualità estrema la definirei transfilter.
Come regolarsi col Filtro Bellezza
A quel punto da parte mia l’entusiasmo verso il filtro di eterna giovinezza è calato, ma ormai era troppo tardi per tornare indietro. Dopo attento provinaggio posso determinare che un filtro bellezza al 2 o al massimo al 3, è il giusto compromesso per apparire meno provati dalla vita senza per questo tramutarci in rettiliani.
Purtroppo so che la sobrietà non è esattamente il tratto distintivo di noi over 40 che presenziamo sui social (BUONGIORNOKAFFEEE111111) ma care amiche, dobbiamo scolpire nella mente che il famoso Wow Effect, ci mette poco a tramutarsi in Cow Effect (ovvero effetto vacca).
Piacere, cercavo sua figlia!
Anche perché poi, se vi gira bene, qualche incontro dal vivo lo farete. E a meno che non siate avvezze a incontrarvi direttamente nelle dark room, o in stanze d’albergo illuminate solo da echi di candele morte, dovrete rassegnarvi a mostrare le vostre grazie mature alla luce del sole. E in quel temibile momento non sarebbe gratificante incontrare qualcuno che vi chiede se siete venute ad accompagnare la vostra figliola all’appuntamento!