I risottini pronti sono i migliori amici di un uomo single alle prime armi, per molteplici ragioni: costo irrisorio, difficoltà di preparazione nulla, gusto non malvagio e porzione calibrata per una persona (anche se c’è scritto che basta per due). Sono quei piatti salvavita che ti salvano dal morire di senti nei giorni dove non ti fa di fare la spesa e preferisci stare rintanato.
Come si prepara un risotto pronto?
Dato che spesso un single non ha misurini in casa, ricordati che un comune bicchiere di carta contiene circa 200ml d’acqua. Se il risotto ne richiede 600 dovrai versare quindi tre bicchieri pieni nella pentola.
Unico accorgimento: non farlo bruciare! Vai ogni tanto a girare l’intruglio per non farlo attaccare sul fondo, e non aspettare che diventi secco ma spegni il fuoco quando l’acqua è poca poca.
Per me i più buoni sono i risotti integrali Scotti, che sono anche abbondanti, ma ancora più economici e veloci sono i risotti pronti Knorr, che bastano a saziare la fame di un uomo mangione e sono reperibili in tantissime varianti.
Il mio preferito è quello alla zucca, ma esiste ai funghi, alla milanese, agli asparagi, spinaci, carciofi, al pomodoro, e non è male neanche il primavera. Un pò d’olio se li senti secchi, e una spolverata di formaggio grattugiato se ce l’hai, e avrai finalmente un buon piatto caldo per cena.
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Questi risotti praticamente non scadono, quindi di solito ne faccio una bella scorta che tengo nella credenza, da tirare fuori in quei giorni dove hai poco tempo oppure hai 40 di febbre e non hai nessuno da mandare a farti la spesa.
Sempre della Knorr esiste anche il cous cous, che sazia più di un risotto. Va bene come base, ma se vuoi dargli un pò di sapore aggiungi un pò d’olio e qualche verdura, ad esempio una patata lessa o delle zucchine o dei pomodoretti.