Avere problemi di erezione è la falce che prima o poi grava sulla testa di ogni uomo, ed è una delle paure più grandi di un maschietto, specie dopo i 35 anni. Conosciamo bene la scenetta vista in mille film e fumetti: lui seduto triste come un Pierrot sul letto con la testa tra le mani che guarda la sua lumachina smorta, e lei che gli mette un braccio sulla spalla dicendo “caro non è importante, sei solo stressato” mentre lui sostiene fermamente che è la prima volta che gli succede.
In realtà avere una mancata erezione o un’erezione debole è un “problema” comunissimo e accade diverse volte nella vita, solo che l’uomo preferisce avere la memoria corta su questi accadimenti infausti.
Può succedere se la partner è troppo bella, o troppo brutta, o non riposi da tempo, o non ti senti molto bene, o non c’è confidenza tra di voi, non riuscite a eccitarvi o hai problemi per la testa…prendila così, non possiamo farne un dramma.
Seratina no o impotenza?
Spessissimo gli uomini si rifiutano di ammettere il problema e tendono a incolpare la moglie o partner del mancato rigonfiamento del loro vessillo di famiglia. Eh, ma io con Irina Pompilova facevo scintille quindi la colpa è tua, è una risposta comune. Il problema è che quando frequentavi la Pompilova avevi 20 anni, e magari non eri poi tutta quella sex machine che oggi credi di ricordare.
Uno specialista saprà sicuramente aiutarti a migliorare la tua vita sessuale e i problemi di erezione, magari semplicemente modificando il tuo stile di vita. Negare il problema invece ti porterà a innescare una catena di frustrazioni, rancori e rabbia che peggioreranno la tua impotenza e distruggeranno la vita di coppia.
Capita a tutti, non drammatizzare
Se non stiamo parlando di veri e propri problemi di impotenza, ma di sporadiche mancanze di erezione, allora vivila serenamente. Ammetto che possa essere grande fonte di ansia incontrare una persona per la prima (e magari ultima) volta e mettere in conto di fare flop. Qui entrano il gioco sia il nostro grado di eccitazione sia a famosa confidenza che riusciamo ad avere con la partner. Se siamo eccitati ma non riusciamo a sventolare il bandierone, manca la confidenza. Magari mentalmente crediamo che ci sia, ma c’è qualcosa che a un livello più interiore ci disturba e il nostro augello se ne accorge prima di noi.
In queste situazioni, inutile struggersi o tentare strenuamente l’ingroppo: ogni tentativo fallito aumenterà il blocco e il nostro garzoncello scherzoso crollerà proprio mentre tentiamo di collocarlo nella sede apposita. A quel punto fai l’uomo, usa gli altri strumenti che la natura ti ha dato per soddisfare la tua amante e pensa prevalentemente a lei. Comunque questo accrescerà il vostro grado di confidenza, e magari dopo un riposino sarai tu a svegliarla con un’inaspettata erezione, oppure se lei è intelligente capirà che una seconda occasione potrebbe essere più propizia.
Per avere successo, contempla un fallimento
Saper mettere in conto questo vi renderà più uomini. Un uomo che ha avuto esperienze, specie se non giovanissimo, conosce i casi della vita e non ne fa un drammone: sa che in quel momento, per i motivi più disparati, non si può fare e rimanda mentalmente il tutto a un secondo incontro più soddisfacente. Quello che invece ha avuto pochissime relazioni sessuali, magari solo con compagne di lunga data, si mette a piangere e cerca di dimostrare in tutti i modi la sua “non colpevolezza”, magari colpevolizzando la partner e negandosi così ogni possibilità di un nuovo appuntamento.
Trovate la posizione migliore
Le partner non sono fisicamente uguali: una è alta, una bassa, una grossa, una può avere problemi di secchezza, una può essere tesa o troppo stretta e così via. E poi ci sono letti troppo morbidi, troppo piccoli, reti che si separano, insomma l’intoppo è sempre in agguato. Con un po’ di confidenza però si trova insieme la posizione ideale, magari si tengono a portata di mano dei cuscini per favorirla, e del burro che risolve eventuali problemini di attrito.
Una volta riusciti ad avere i primi rapporti, poi non avrete problemi anche a farlo in altri modi, basta riuscire a “rompere il ghiaccio”, sessualmente parlando.
In situazioni difficili è anche importante saper distinguere una vera erezione da “Ambrogia, avrei voglia di qualcosa di buono”, ovvero un’eccitazione blanda che potrebbe smorzarsi al primo ostacoletto. Aspetta di essere veramente eccitato, e non provare l’introduzione del puparuolo quando sei solo vispo in modo casual.
Se neanche con questi consigli riesci ad avere un rapporto sessuale allora vai dallo specialista come detto sopra e non vergognarti assolutamente: saresti sorpreso di sapere quanti tuoi amici e conoscenti, che al bar millantano prestazioni da tori di Siviglia, in realtà vivono la tua stessa angoscia senza avere il coraggio di affrontarla davvero!
Del burro???? Non sarebbe meglio consigliate un normale lubrificante a base di acqua?
Capisco il riferimento all’ultimo tango a Parigi, ma credimi che ci sono tante persone che credono ancora che sia buona cosa usarlo, ma di certo non è detto che rispetti sia la mucosa femminile che il lattice dei preservativi.
Un abbraccio Marco!
hai perfettamente ragione, questo post è stato scritto anni fa e anche io nel frattempo mi sono “adeguato”