15 49.0138 8.38624 arrow 0 both 1 5000 1 horizontal https://www.vadoaviveredasolo.net 300 4000
un single che desidera una nuova vita

De-siderare: saper guardare alle stelle

Febbraio 28, 2019

La parola desiderare viene dal latino de-sidera, ovvero “mancanza di stelle”. Avvertire quindi la mancanza delle stelle e sentire la necessità di raggiungerle, laddove per stelle si intendono gli astri, i punti di riferimento.

libro vado a vivere da solo

un single che sogna di ricominciareDirei allora che il Desiderare è una condizione comune a chi torna ad essere single, anzi forse l’unico vero minimo comune denominatore in grado di racchiudere questa distesa sempre più sconfinata di “scoppiati”. Quel qualcosa che ci spinge a stare eretti e a muoverci con passo agitato, come chi si è appena sparato una supposta alla Coca Cola.

A un certo punto della vita qualcuno avverte di essersi allontanato appunto da ciò che si desiderava, di sentirsi lontano da quella tensione (tendere a) verso sogni ormai dimenticati, oppure di non stare diventando ciò che avrebbe voluto diventare. E di solito succede un casino, anche perché questo tipo di rinsavimento, o rincoglionimento a seconda dei punti di vista, avviene spesso dopo i 40 anni.

Terminano gli affanni del primo tempo della vita, ovvero quella fase di impegno verso una carriera lavorativa, la crescita dei figli piccoli, gli anni costruttivi di una storia sentimentale, e ci si trova a fronteggiare il mondo dalla sommità della collina, intravedendone in lontananza la fine, per la prima volta. Ed in quel momento preciso ci si trova a dover scegliere se prepararsi alla discesa seguendo la strada in modo lineare, o se “scartare di lato” rotolando da altri fianchi della collina, magari ignoti, sterrati e perigliosi.

Ma cosa desideriamo davvero?

non solo rimorchiareContrariamente a quello che pensano gli sposati, i single non desiderano solo un eterno carnevale di trenini, culi brasiliani e trombette di carta (almeno fino a che hanno ancora l’età per coltivare ancora qualche sogno).

Quella è una fase, ovvero quella del ritorno alla Singolanza, dove si ha il legittimo bisogno di conferme e una euforica voglia di “recuperare”, che dia un piccolo senso alle nostre scelte difficili. Da quello che posso leggere nel mio gruppo Facebook per single, quello che si cerca è invece un ritorno alla vita vera, fatta di progetti e affettività da condividere con qualcuno che ancora non c’è. Il vuoto lasciato da una lunga vita di coppia è grandissimo, e non è colmabile da sporadici incontri mordi e fuggi, anche perché il panorama che incontriamo non è certo patinato come Beautiful, ma questo ve l’ho detto mille volte.

E nell’attesa, che facciamo?

rimettersi in forma dopo i 40 anniIn attesa di trovare di nuovo la famosa “storia giusta”, abbiamo però la preziosa occasione di tornare ad assomigliare un po’ di più a quello che avremmo voluto diventare, di reinventarci un po’. Esattamente come il protagonista di American Beauty, ecco schiere di over 40 accrescere le file dei runner, dei cuochi, dei ciclisti, dei tangueri, degli escursionisti, dei frequentatori di eventi culturali: per migliorare il proprio aspetto, per saggiare nuovi bacini di rimorchio, per ingannare il tempo che passa e per non stare a casa davanti a una pizza da asporto.

E se prima di coltivare nuove grandi aspettative ci vorranno anni, vorrà dire che avremo più tempo per lavorare alla versione 2.0 di noi stessi, in modo da poter aspirare sempre a qualcosa di più, e di poter essere sempre più pronti per quello che vogliamo, sempre più pronti per le stelle!

libro vado a vivere da solo

COMMENTI 0

Lascia un commento